Il Tempo

Ho tentato di creare un legame fra POESIA e hobby...è possibile?
Abner Rossi e via via altri amici me ne hanno data l'opportunità ed io l'ho colta...che ne dite?

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  Livio Gec

  
  

  Introspezione
  
  La freccia del tempo 
  lo spazio vuoto incoccia
  inclinandosi all'indietro 
  a velocità crescente
  divenendo reversibile
  tesa a formare
  un cerchio virtuale
  ad inglobare il passato.
  
  Rivedo eventi e oggetti
  dimenticati da tempo
  sottolineare il mio vissuto
  e allora più mi è chiaro
  il mio esser nel presente.
  
  Vedo della psiche i mattoncini
  mentre si compongono
  a strati di dolori e gioie
  delusioni e piaceri
  amori e colpe
  soddisfazioni e frustrazioni.
  
  S'aggregano in complessi
  di idee eterogenee
  da similarità congiunte,
  allacciate a sentimenti
  emozioni e desideri
  a formar l'aggregazione
  di ciò che sono adesso
  … almeno in superficie.

  

"Cos'è il tempo"

Poesia in italiano e in inglese di 

ADELE LIBERO

25 marzo 2012

Cos’è il tempo?

Foglietti di calendario che strappiamo?

Lancette d’orologio sempre uguali?

Cos’è il tempo?

Amori, amici che ieri

potevamo abbracciare

e oggi non ci sono più,

mentre domani abbracceremo

chi non è ancora nato?

Cos’è il tempo?

Sentimenti, amori, emozioni

serate luminose, mattine buie?

Forse il tempo siamo noi,

noi che ci muoviamo, invecchiamo

amiamo, piangiamo

mentre lui, sornione, sta fermo

immobile nello spazio

mentre noi ci affanniamo

nel tempo.

…………………………………………….

What is “time”?

Calendar sheets, that we tear up?

Minute hands, always equal?

What is “time”?

Beloved people we could

embrace yesterday,

while now they’ve gone away?

People who we will love

tomorrow, when they with us will stay?

What is time?

Our feelings, our loves, our emotions,

light nights, dark days?

Maybe “we” are “the time”.

We move, we grow old,

We love, we cry,

while time, indifferently, stands still,

frozen in its space,

and we senseless hurry up

into the “time”.

Un mio lavoro legato al tempo

In un rapido volo

E intanto                                                                                                            

ti accorgi di aver fatto qualche passo

incerto, come incerto è quel che sai;

qualcosa hai detto, qualcosa ha funzionato,

ma in generale non ti puoi dir contento

del rapido soffio

con cui è passato il tempo.

Piccole frazioni di esistenza,                                                               

persone, cose, incontri, abbandoni,

il sole, la luna, un po’ d’esperienza,

ti guardi intorno,

è ora di partire.

Abner Rossi

25 Giugno 2012

Sonia Caffi

Un intreccio di mani….
e le anime prendono vita….
Sfioro le tue dita….e ti cerco…
Ti cerco con la pelle…..con gli occhi…
nei miei respiri più profondi…
Stringo le tue mani…per trattenere .. te….
Ma tu sei già nei miei occhi…nella mia anima
nei miei silenzi…
Ogni attimo ti appartiene….e il tempo..smette di esistere…
muto testimone….di silenziose emozioni…

E' tutto così breve....persino  le emozioni........

lo sbattere delle ciglia, delle ali  di un gabbiano...

niente di  più ...un'esperienza la vita,

 il tempo che ci è  dato...

solo attimi...

e poi più nulla.

M.C.              

Il tempo è un galantuomo, rimette a posto tutte le cose.*

(Voltaire) 

• "Fantasia"
  
  Nell’orologio della fantasia
  battono ore che sembrano minuti
  ed ore che a inseguirle perdi anni,
  

  ore che a volte si sporcano di vento,
  ore che solcano mari sconosciuti,
  
  come vascelli distanti da ogni porto.
  
  La fantasia è una nobildonna,
  non prende appuntamenti ed evita orizzonti,
  bacia gli amanti solo se ne ha voglia,
  sbatte la porta quando si affatica,
  ti lascia nudo e spesso manda in bianco.
  
  Decide lei qual’è il tuo valore,
  rispetta tutti ma è senza compassione,
  è sincera come la notte quando è buia
  e come lei non predilige ombre,
  ti sbatte in faccia tutti i tuoi difetti
  ed ama andarsene quando l’hai annoiata.
  
  La mia, ad esempio, non vuole seduzioni
  se sono vero accetta compagnia,
  diventa la mia sposa volentieri,
  beve con me il succo dei miei sogni,
  si ciba dell’inchiostro di una penna.
  
  Poi stufi di star fermi in una stretta stanza,
  scappiamo fuori da qualsiasi porta,
  liberi di andare in qualsiasi posto.
  Lei corre giovane come in ogni storia,
  io appesantito da un sacco di ricordi.
  
  Sull’ultima collina lei mi saluta
  e mi sorride per le debolezze,
  di nuovo scopriamo le nostre differenze,
  io le sorrido…adesso ti raggiungo!
  ma lei lo sa che non sarà stasera.
  
  …e si allontana come tante volte.

  
  

  

  
  
  

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